Teatro

Al Teatro Sistina di Roma i Grandi del Jazz

Al Teatro Sistina di Roma i Grandi del Jazz

Secondo appuntamento domenica 13 novembre alle ore 11 al Sistina per “I grandi del Jazz – Istruzioni per l’uso” con l’orchestra di Massimo Nunzi che ospiterà Francesca De Fazi, Giacanna Famulari, Michael Supnick e Stefania Tallini. Questo appuntamento è dedicato alle città del jazz: Chicago, New York, Kansas City e Parigi. Mentre le pagine dei romanzi di Fitzgerald ci raccontano le contraddizioni dell’America Anni Trenta, il jazz acquisisce un ruolo di preminenza attraverso il Ragtime, il Charleston e la Broadway Era. Il Blues è in cima alle hit parade del periodo e gli stili sono legati alle città, Chicago, New York, Kansas City in prima linea. Ma anche Parigi, culla della Revue Negre. “Il secondo incontro che si terrà domenica al Sistina esplorerà il potente movimento del Blues che, agli albori del secolo si sviluppa nei grandi centri urbani. Le Regine sono Mà Rainey e Bessie Smith e saranno riproposte dalla brava Francesca De Fazi, Nello stesso periodo la nuova America si comincia a costruire un'identità che la affranca dall'Europa anche attraverso lo scrittore Francis Scott Fitzgerald che narra le gesta di un manipolo di eroi ben incarnati dalla figura insieme dolce e tragica del trombettista Bix Beiderbecke. Felice Reggio farà da contraltare trombistico a Bix. Ma il pubblico bianco tributa onori sempre maggiori al Jazz che viene visto come musica sensuale erotica e trasgressiva. I musicisti bianchi, creano una risposta al jazz nero di New Orleans daa Chicago con una serie di personaggi legati al chitarrista Eddie Condon che verrà riproposto da Nicola Puglielli che omaggerà anche uno dei più grandi geni dell'epoca, prodotto dal vecchio continente, il gipsy Django Reinhardt Mike Supnick, trombettista e cornettista, ci farà ascoltare lo stile dei trombettisti bianchi che si muovevano nel periodo di massima attività di Armstrong, da Bobby Hackett a Muggsy Spanier, attraverso Wild Bill Davis...per valutare le differenze stilistiche. Intanto Tin Pan Alley, la strada di Broadway produce i Musicals e le canzoni che cambieranno la storia del Jazz. Giovanna Famulari riproporrà alcune gemme del periodo, rileggendo in chiave NON jazzistica alcuni temi famosissimi, così come venivano realmente eseguiti nel 1925/35. Le donne hanno sempre subito una sorta di invisibilità nel Jazz mentre invece hanno contribuito in maniera vistosa alla sua creazione Stefania Tallini pagherà un tributo alla grandissima MaryLouWilliams che preluderà con le sue composizioni alle nuove trascinanti orchestre Swing. Mentre Parigi, esotica e trasgressiva capitale europea,culla della Revue Negre, attrae sempre più musicisti neri e li influenza con il suo stile e la sua modernità”.